tag:blogger.com,1999:blog-18075296036857740262024-03-13T08:17:54.652-07:00Artista per casoUna pagina personale, dove pubblicare a tempo perso le mie esperienze da artista, ma anche un posto dove trovare notizie e commenti riguardo all'arte in genere.Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.comBlogger28125tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-29780501274181277232013-05-01T17:00:00.001-07:002013-05-01T17:01:15.851-07:00Rumori di fondoAl via un evento di soli due giorni per presentare il mio lavoro:<br />
il 4 e 5 maggio sarò a Roma, in via Cagliari 42 (di fronte al MACRO), in una mostra che indaga il rapporto tra segnale digitale e decodificazione analogica per il progetto "Openspace Gallery".<br />
Se verrete a trovarmi avremo modo di conoscerci e di fare quattro chiacchiere su arte e dintorni...<br />
Vi aspetto.<br />
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Vernissage: sabato 4 maggio ore 17:00<br />
Orari: sabato 17:00 - 24:00, domenica 10:00 - 13:00 e 15:00 - 20:00<br />
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<a href="https://docs.google.com/file/d/0B1gGRmGAWG35VHoyTjFSWkZsZlE/edit?usp=sharing" target="_blank">Qui trovate la locandina</a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-n3GlQEvKIWQ/UYGsG_1-atI/AAAAAAAAAQI/BV5rZTYE30Y/s1600/Roma,+via+cagliari+42+-+Google+Maps.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="316" src="http://3.bp.blogspot.com/-n3GlQEvKIWQ/UYGsG_1-atI/AAAAAAAAAQI/BV5rZTYE30Y/s320/Roma,+via+cagliari+42+-+Google+Maps.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt -2cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt -2cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-52510060912731863752013-04-02T08:10:00.000-07:002013-04-15T16:25:13.193-07:00Natura naturans - Natura naturata<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-FhQy7fnraYU/UVrzlt5DGTI/AAAAAAAAANk/ucjP9bJtTrs/s1600/Madonna+della+rosa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-FhQy7fnraYU/UVrzlt5DGTI/AAAAAAAAANk/ucjP9bJtTrs/s400/Madonna+della+rosa.jpg" width="290" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small; text-align: justify;">Madonna della rosa (70x40 collage e bitume su tela)</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Per più di 4000 anni l'arte ha imitato la natura nella sua forma, del resto l'uomo è natura e sotto i suoi sensi sta la Natura. Persino l'arte astratta e informale, nel suo liberarsi dalla forma naturale, ricostruisce una Natura idealizzata e sublimata attraverso la sensibilità umana; ma l'imitazione della natura è limitata alla forma?</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi spiego meglio: nell'osservazione dell'oggetto naturale, sia esso un paesaggio, una natura morta o una figura, ciò che colpisce "artisticamente" è la forma? </div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcuno, acuto ed attento, potrebbe a questo punto obiettare: "dipende da cosa si intende per forma!"... Giusto, ma poniamo che per forma si intenda tutto ciò che rientra nella "rappresentazione". C'è qualcosa che va oltre, che non appartiene alla forma, ma alla Natura, e che dovrebbe essere considerato?</div>
<div style="text-align: justify;">
Secondo me la risposta è si e questo qualcosa è il "Processo".</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel mio modo di vedere, la natura produce sul reale un effetto di armonizzazione e de-individualizzazione che costituisce un elemento caratterizzante quanto e più della forma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli oggetti, lasciati a se stessi, si disfano del proprio essere cosa in se per diventare tutt'uno con l'ambiente e quindi emergono trasformati in elementi costitutivi di una realtà unica di livello superiore.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'obiettivo dell'arte, di solito, è quello di cogliere questa realtà superiore e di renderla immediatamente percepibile. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio obiettivo, come artista, è invece cogliere il processo mediante il quale ciò avviene e renderlo evidente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-62330411850502359432012-12-18T15:51:00.003-08:002013-04-26T06:20:50.203-07:00Amerika<div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-AaYvruRFU_Y/UNEBaB0S4YI/AAAAAAAAAM0/SGr_Jthk-Xc/s1600/80X80+Amerika.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="316" src="http://2.bp.blogspot.com/-AaYvruRFU_Y/UNEBaB0S4YI/AAAAAAAAAM0/SGr_Jthk-Xc/s320/80X80+Amerika.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="text-align: justify;">Ecco qua, quattro mesi di silenzio. Mi piacerebbe dire che sono stato impegnato in altre e più importanti faccende, ma... No. La verità, quella che mi procura un certo fastidio, è che non avevo nulla da dire. Anzi, di cose da dire ne avevo, ma di quelle che poi, quando le hai dette, pensi che forse era meglio starsene zitti. </span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, il problema con la pittura è proprio questo: ti svuota.<br />
Un quadro dice un sacco di cose, davvero tante, tutte insieme e tutte molto personali. Si è costretti inoltre ad un rapporto così intimo con il proprio essere profondo che quando si riemerge, quando si torna indietro, occorre fare un serio sforzo per riguadagnare una visione delle cose meno olistica.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo, si passa per una serie di condizioni che vanno dall'intuizione all'insoddisfazione, passando attraverso: stress, rabbia, frustrazione, accanimento, sfinimento e in ultimo realizzazione, il tutto condito da sprazzi di euforia e interesse maniacale. Questa inevitabile catarsi lascia una specie di vuoto, consuma letteralmente le risorse emotive e obbliga a cercarne di nuove.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Detto questo, chiudo, con una riflessione nata scrivendo questo post: la maggior parte delle persone si sforza di far si che il mondo li comprenda, sono pochi quelli che, invece, si sforzano di comprendere il mondo.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Alla prossima.</div>
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Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-30399452209664385112012-07-16T16:15:00.001-07:002012-07-16T16:15:46.062-07:00FUTUROANTERIORE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-S-qDOdUc_Hs/UASf-1KzR-I/AAAAAAAAAH4/-z3iotuZRec/s1600/100X120+Senza+titolo+(Opere+recenti).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="333" src="http://3.bp.blogspot.com/-S-qDOdUc_Hs/UASf-1KzR-I/AAAAAAAAAH4/-z3iotuZRec/s400/100X120+Senza+titolo+(Opere+recenti).JPG" width="400" /></a></div>
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<div style="text-align: center;">
100X120 "senza titolo"</div>
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Al via la mia nuova mostra...<br />
Dal 20 al 29 luglio, ad Avezzano (AQ) nei locali della Scuola Media C. Corradini, saranno ospitate 30 opere significative e relative alla mia produzione dell'ultimo anno. Troverete in mostra, in uno spazio allestito per rimanere sospeso nel tempo, il mio percorso d'indagine sulla possibilità di dare corpo ad un linguaggio che sia attinente ad una realtà irriconoscibile e frammentaria, per la quale non abbiamo più strumenti validi di interpretazione.<br />
Essere artisti, oggi, significa non rassegnarsi a ripetere modelli precostituiti, non trincerarsi dietro le rassicuranti mura di una definizione stilistica, ma, osservando la realtà, farsene interpreti veraci, senza voler a tutti i costi sorprendere, ma con la ferma intenzione di raccontare.<br />
Ci vediamo lì...<br />Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-90667207747044731822012-06-13T15:39:00.002-07:002012-06-13T23:01:28.484-07:00Elementi<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-SAusZxIjktI/T9kTHRfqkJI/AAAAAAAAAHo/BMM9F6sDrIU/s1600/IMG_0824.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="395" src="http://1.bp.blogspot.com/-SAusZxIjktI/T9kTHRfqkJI/AAAAAAAAAHo/BMM9F6sDrIU/s400/IMG_0824.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Elementi 150x150</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
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In questi giorni si è aperta la possibilità di una collaborazione con un'azienda impegnata nella commercializzazione di oggetti e arredi artistici e di design. Ringraziando la <a href="http://www.goodsandcraft.com/" target="_blank">Goods and Crafts</a> che ha deciso di fare una scelta di campo, coinvolgendo nella sua offerta commerciale arte e creatività, ne approfitto per ricordarmi che l'opera d'arte non dovrebbe stare nei musei né dovrebbe essere legata ad un concetto di cultura tanto astratto quanto noioso. Le cose che funzionano, che colpiscono, che fanno davvero fare un salto verso un altro modo di vedere e di pensare, difficilmente vengono dalla testa di un'artista: più spesso vengono da un posto posizionato molto più in basso...</div>
<div style="text-align: justify;">
Potremmo anche dire che, la cultura, quella vera, quella che cambia il nostro modo di pensare, almeno in campo artistico, non passa da una mente all'altra, ma prende un'altra via che è più istintiva, viscerale e sensuale. E' questo, credo, il motivo per cui l'arte, quella vera, non può essere spiegata ma solo vissuta: ha poco a che fare con il cervello ed il ragionamento. <br />
Alla prossima.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-72462764040499983052012-04-21T15:14:00.000-07:002012-06-13T23:02:40.753-07:00Il Bagatto<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-5nuL2ZNW2K4/T5MwyM-yYVI/AAAAAAAAAHY/mm6Ae78iKuk/s1600/Serie+dei+tarocchi_+Il+Bagatto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-5nuL2ZNW2K4/T5MwyM-yYVI/AAAAAAAAAHY/mm6Ae78iKuk/s400/Serie+dei+tarocchi_+Il+Bagatto.jpg" width="347" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Bagatto 100X120</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
L'arte guarda sempre l'uomo, anche per evitare di guardarlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
In quanto opera dell'uomo per l'uomo, la rappresentazione artistica ha come suo unico oggetto la rappresentazione dell'uomo stesso. Questo non vuol dire che il soggetto dell'artista sia sempre l'uomo, ma che la rappresentazione dell'uomo è dietro ogni soggetto: anche del più naturalistico, astratto o informale.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'artista rappresenta se stesso attraverso la propria visione del mondo e forma con l'oggetto osservato un unico e indivisibile sistema. Di conseguenza, lo stesso oggetto dell'osservazione viene modificato dall'osservazione e si trasforma in relazione all'atto della sua rappresentazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dunque, laddove l'arte non guardi l'uomo, è proprio lì che lo trova, perchè l'osservatore si trasfigura nell'oggetto trasferendo ad esso la propria individualità, il proprio essere.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-80990047284190049212012-04-19T13:51:00.004-07:002012-05-19T16:37:02.037-07:00Sic transit gloria mundi<a href="http://4.bp.blogspot.com/-eXLVfPNAhCw/T5BzxmFNX0I/AAAAAAAAAHI/FW-DuhZ98_8/s1600/Sic+transit+gloria+mundi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="http://4.bp.blogspot.com/-eXLVfPNAhCw/T5BzxmFNX0I/AAAAAAAAAHI/FW-DuhZ98_8/s1600/Sic+transit+gloria+mundi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-eXLVfPNAhCw/T5BzxmFNX0I/AAAAAAAAAHI/FW-DuhZ98_8/s640/Sic+transit+gloria+mundi.jpg" width="315" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
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Viviamo un'epoca drammatica, un periodo di cambiamenti epocali, fatto di rivoluzioni silenziose ma radicali: le tracce della nostra storia si cancellano, le ideologie si sgretolano sotto i colpi del dissesto morale o forse solo della metamorfosi sociale. Le sostituiscono nuove idee, nuovi modelli culturali altrettanto fragili ed inadeguati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ciò che resta invariante, ciò che collega il passato al futuro è solo l'uomo. Non l'individuo, non l'essere vivente uomo, bestia fra le bestie animata d'istinti tra i più beceri e volgari, ma l'uomo astratto: l'umanità, solo quella permane.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'umanità è il ponte ideale tra l'oscurità delle caverne primitive e la vastità dell'esplorazione spaziale, tra il passato alle nostre spalle ed il futuro che ci attende: è il presente, il qui ed ora, la sola cosa che esista.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si declina in miliardi di individui, tutti attraversati dal medesimo anelito esistenziale, tutti mossi da identiche pulsioni, da uguali desideri e l'individuo scompare nell'umanità così come l'umanità si rivela nell'individualità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sic manet humana natura.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-31841540473768125572012-03-24T01:57:00.004-07:002012-04-26T04:43:40.669-07:00La notizia della mia morte è fortemente esagerata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yX3wsVVaMYE/T20a79_3cwI/AAAAAAAAAGk/ND_FaNwexec/s1600/La+notizia+della+mia+morte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-yX3wsVVaMYE/T20a79_3cwI/AAAAAAAAAGk/ND_FaNwexec/s400/La+notizia+della+mia+morte.jpg" width="400" /></a></div>
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In effetti no, non sono morto, ma qualcuno potrebbe averlo pensato data la mia lunga assenza da queste pagine, così ho pensato di rassicurarvi. La frase non è mia, è di Mark Twain, tuttavia trovo che sia davvero appropriata alla nostra epoca, al nostro mondo allargato fatto di tweet, diari online, notizie e gossip rimbalzati centinaia, migliaia di volte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tuttavia mi chiedo, e me lo chiedo da un po': questa realtà, così diversa da quella che conoscevamo appena una decina d'anni fa, come dev'essere indagata? Qual'è il linguaggio che l'arte deve adottare per renderla intellegibile?</div>
<div style="text-align: justify;">
Credo che criteri e forme della rappresentazione dovrebbero essere sempre risonanti con il nostro sistema di organizzazione del mondo, altrimenti arte e realtà si scollano, si separano e poiché la realtà non può perdere il suo significato, l'arte diviene priva di senso: una sincope.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fedele a questo principio, quindi, provo a muovere i primi passi verso territori sconosciuti dove spero di trovare risposte alle mie domande, o nuove domande a cui cercare risposte.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-84998722814239000362011-11-11T01:09:00.000-08:002012-04-26T04:44:06.299-07:00Pensieri in arte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-GbfvP_BZAow/Trze86KtmDI/AAAAAAAAAGQ/RGIwP3h6ZAI/s1600/Locandinaweb.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-GbfvP_BZAow/Trze86KtmDI/AAAAAAAAAGQ/RGIwP3h6ZAI/s320/Locandinaweb.jpg" width="228" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi prende il via la nuova edizione di pensieri in arte, alla quale ho partecipato con un'opera che di sicuro potrete vedere qui sul blog una volta terminata la mostra. Ringrazio per l'invito i due principali promotori e organizzatori della manifestazione: l'amica pittrice Martina Donati, artista di spirito e di talento, e lo scrittore Massimiliano Coccia, del quale ho letto alcune splendide poesie (e spero di avere occasione di leggerne altre).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, aldilà del piacere di prendere parte ad una così interessante manifestazione, volevo soffermarmi sul fatto che raramente mi è capitato di avere a che fare con persone al contempo così capaci ed entusiaste, così cariche di voglia di fare e di amore per l'arte. Una dimostrazione in più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che quando si da spazio ai "giovani", o meglio, quando i giovani si riprendono lo spazio che gli appartiene di diritto, sono portatori di un messaggio così potente e dirompente che non può che risuonare forte e lontano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Potrei quindi sembrare di parte se dico che vale la pena venire a vedere cosa hanno da dire i 23 artisti partecipanti alla mostra, ma ve lo assicuro, è da non perdere!</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-76997737478906656262011-10-14T06:21:00.000-07:002012-04-26T04:44:29.321-07:00Tutti possono fare arte...Anche il mio gatto!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyBypapcAjGWqTcp5nsG0iE7TxyJH95RD80bCbc0WZLKmThQJs2tBA7UUjbP3cPt-6Exjr8Mw51eLyHQEgCRw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
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<div style="text-align: justify;">
Scherzi a parte, c'è chi dice che per imparare a disegnare o a dipingere occorra "essere portati", "avere talento"... Ebbene, non sono d'accordo. Tutti possono imparare a disegnare e a farlo bene, magari non tutti possono essere Leonardo o Rubens, ma <u>TUTTI</u> possono imparare!</div>
<div style="text-align: justify;">
So che qualcuno potrebbe non condividere questa opinione, va bene, avremo modo di riparlarne, comunque, per chi volesse provare la verità di questa affermazione (ed imparare a disegnare bene, n.d.a.), consiglio di leggere un famoso bestseller dell'autrice americana Betty Edwards: "Disegnare con la parte destra del cervello". Rimarrete sorpresi.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-65364153490297999042011-09-06T04:17:00.000-07:002012-04-26T04:45:32.985-07:00Live painting<div style="text-align: justify;">
A grande richiesta, ecco le foto del live painting del 28/08/2011, realizzato per il comune di Tagliacozzo (AQ). L'opera, 1,5m X 2,00m, la più grande che abbia mai realizzato, è stata completata in un tempo effettivo di 3 ore ed è ora esposta negli spazi del comune. Per chi fosse interessato, la trovate negli uffici dedicati agli assessorati.</div>
<div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-V8l5qyTqQ9E/TmX-z3rC2OI/AAAAAAAAAFs/3L-VY2j5ru8/s1600/2g.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-V8l5qyTqQ9E/TmX-z3rC2OI/AAAAAAAAAFs/3L-VY2j5ru8/s320/2g.JPG" width="240" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-p8Ii4DeoglM/TmX_z-ihUZI/AAAAAAAAAF8/w6cmORNyb9M/s1600/RIMG4014.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-p8Ii4DeoglM/TmX_z-ihUZI/AAAAAAAAAF8/w6cmORNyb9M/s320/RIMG4014.JPG" width="240" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/-wuDyD-AInaE/TmX_fQ-DOiI/AAAAAAAAAF4/hOf6p4qvPBk/s1600/RIMG4013.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-wuDyD-AInaE/TmX_fQ-DOiI/AAAAAAAAAF4/hOf6p4qvPBk/s320/RIMG4013.JPG" width="240" /></a></div>
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-8mhgPnEpa4w/TmYAtYpbSRI/AAAAAAAAAGI/I_MSmSMljvU/s1600/RIMG4047.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-8mhgPnEpa4w/TmYAtYpbSRI/AAAAAAAAAGI/I_MSmSMljvU/s320/RIMG4047.JPG" width="240" /></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-6I-60H_47nQ/TmYAYNuzyDI/AAAAAAAAAGE/kkKsjSqa3lQ/s1600/RIMG4044.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-6I-60H_47nQ/TmYAYNuzyDI/AAAAAAAAAGE/kkKsjSqa3lQ/s320/RIMG4044.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-yEAho7taGVw/TmX_NwYif2I/AAAAAAAAAF0/2yBwz59apPs/s1600/4G.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-yEAho7taGVw/TmX_NwYif2I/AAAAAAAAAF0/2yBwz59apPs/s320/4G.JPG" width="320" /></a></div>
<div>
<br />
<div>
<br /></div>
</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-75938201914554800972011-09-01T13:57:00.000-07:002012-04-26T04:46:00.883-07:00La valigia dei sogni<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wmejXVZ8Uq8/Tl_xdwNK2gI/AAAAAAAAAEg/9SdGWvnD8Uw/s1600/La+valigia+dei+sogni.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-wmejXVZ8Uq8/Tl_xdwNK2gI/AAAAAAAAAEg/9SdGWvnD8Uw/s400/La+valigia+dei+sogni.JPG" width="393" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Esistono oggetti affascinanti...</div>
<div style="text-align: justify;">
Esistono oggetti che si caricano di significati, che assorbono le emozioni di coloro che li hanno portati, usati o semplicemente posseduti, per poi riverberarle attraverso lo spazio e il tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
La rappresentazione di questi oggetti, offre quindi lo spunto per una ricerca più profonda, che si pone aldilà del reale, in un mondo quasi iperuranio ma dalla dinamica opposta al mito della caverna di Platone.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se nel mito platonico gli uomini basano la loro rappresentazione della realtà sulle ombre degli oggetti reali, gli oggetti della mia rappresentazione prendono a prestito la loro realtà e la propria realizzazione dalle emozioni e dalla vita degli uomini che sono, loro sì, capaci di proiettare, oltre se stessi, le ombre del loro passaggio e della loro esistenza. </div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-77670816583822375582011-07-18T13:13:00.000-07:002012-04-26T04:46:24.667-07:00Angelo guerriero<div>
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hWonnN22i-A/TiSTl0RatvI/AAAAAAAAAEc/0Rb-fQKP9FA/s1600/Angelo+1.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-hWonnN22i-A/TiSTl0RatvI/AAAAAAAAAEc/0Rb-fQKP9FA/s640/Angelo+1.JPG" width="322" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Capita a volte di prendere delle commissioni. Capita che queste commissioni diventino il punto di partenza per lo sviluppo di un tema. </div>
<div style="text-align: justify;">
Una commissione è stato il motivo per lavorare sul tema sacro... Angeli in particolare. Così è nato quest'angelo guerriero e severo, non attinente ai desideri del mio committente, ma espressione del mio universo immaginario e della mia spiritualità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi, solo dopo, ho fatto ciò che mi era stato chiesto.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-48201355135933318942011-07-08T02:56:00.000-07:002012-04-26T04:46:54.405-07:00Uomini e dei<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bxS_r4y3YLA/ThbyevtQIoI/AAAAAAAAAEY/6ISCPnV-eIs/s1600/Lilith.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-bxS_r4y3YLA/ThbyevtQIoI/AAAAAAAAAEY/6ISCPnV-eIs/s640/Lilith.JPG" width="307" /></a></div>
<i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"></span></span></i><br />
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><b>Lilith 100X40</b></span></span></span></span><br />
<i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><br />
</span></span></i></span></span></i></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">Una vecchia leggenda Indù racconta che vi fu un tempo in cui tutti gli uomini erano dei.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"> </span></span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">Essi però abusarono talmente della loro divinità, che Brahma, Signore degli dei, decise di privarli del potere divino e di nasconderlo in modo che fosse impossibile ritrovarlo.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"> </span></span></i><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"></span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">Gli dei minori furono riuniti a consiglio per risolvere questo dilemma. Il dialogo tra gli dei e </span></span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;">Brahma si svolse più o meno così:</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><i><br />
</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;">- Sotterriamo la divinità dell'uomo nella terra.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span></i></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><i><br />
</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><i>- No, non basta perchè l'uomo scaverà e la ritroverà.</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small; font-style: italic;"><br />
</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">-In tal caso, gettiamo la divinità nel più profondo degli oceani". </span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"> </span></i></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">- No, perchè prima o poi l'uomo esplorerà le cavità di tutti gli oceani e sicuramente un giorno la ritroverà e la riporterà in superficie.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"> </span></i></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">- Non sappiamo dove nasconderla, perchè non sembra esistere sulla terra o in mare luogo alcuno che l'uomo non possa una volta raggiungere.</span></i></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">E fu così che Brahma disse: </span></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">- Ecco ciò che faremo della divinità dell'uomo. </span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;">La nasconderemo nel suo io più profondo e segreto, perchè è il solo posto, dove non gli verrà mai in mente di cercarla".</span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"> </span></i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span"><br />
</span></span></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-size: x-small;"><br />
</span></i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span">Ora, la leggenda è bellissima, tuttavia, dal mio punto di vista andrebbe ribaltata, ovvero, non è forse piuttosto l'uomo che ha nascosto la propria umanità dentro gli dei? Non si trova forse in quasi ogni religione il dio che si fa uomo per restituire all'umanità ciò di cui, da sola, si è spogliata?</span></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span">Come uno specchio le divinità dell'uomo rappresentano ogni aspetto della sua vita e del suo essere profondo, ne chiariscono i significati e si propongono come modelli. Le figure mitologiche (non quelle sacre purtroppo, che hanno in gran parte perso questo carattere "riflettente") sono ancor oggi talmente cariche di significati da richiamare alla mente con un'efficacia imparagonabile concetti e sensazioni difficilissimi da descrivere e ancor più da far emergere.</span></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span">Dal mio punto di vista, allora, la vera rappresentazione dell'uomo non può che transitare per il divino, deve cioè attraversare quelle figure che dell'umana natura sono si espressione parziale, ma anche culturale e stratificata dai secoli.</span></span><span class="Apple-style-span" style="color: #313030; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; font-size: x-small;"> </span></div>
</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-1891819623555028012011-06-20T07:56:00.000-07:002012-04-26T04:47:16.869-07:00Alchimia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-pXGtUn_34PI/Tf9czWCIk_I/AAAAAAAAADw/SM05cO9G_o4/s1600/Alchimia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="395" src="http://1.bp.blogspot.com/-pXGtUn_34PI/Tf9czWCIk_I/AAAAAAAAADw/SM05cO9G_o4/s400/Alchimia.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La superficie pittorica è un laboratorio, il luogo dove sperimentare e ricercare, dove colori e materiali si fondono per creare sensazioni ed emozioni.</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com067051 Avezzano AQ, Italia42.049197219139515 13.41284714392088541.992649219139516 13.337754143920884 42.105745219139514 13.487940143920886tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-43000343264949741182011-06-14T15:28:00.000-07:002012-04-26T04:48:06.207-07:00La danza del gabbiano<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CCG_tcPMOYg/TfdhUnxteCI/AAAAAAAAADs/ioVd08qkZnM/s1600/La+danza+del+gabbiano.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-CCG_tcPMOYg/TfdhUnxteCI/AAAAAAAAADs/ioVd08qkZnM/s400/La+danza+del+gabbiano.JPG" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Molti di coloro che mi seguono, sanno che di recente ho subito un'improvvisa perdita... Forse non dovrei parlarne qui e infatti non ne parlo. Comunque sia, mio padre amava profondamente il mare e gli animali: è sicuramente da lui che ho preso la passione per la natura e lo sguardo meravigliato e curioso di cui ogni artista ha bisogno. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questo quadro gli appartiene nello spirito: un grazie per ogni momento passato insieme.</div>
<div style="text-align: justify;">
Buon viaggio, Papà!</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-25719554070911406972011-05-20T08:32:00.000-07:002012-04-26T04:48:30.798-07:00Mustang<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_NOsXIOh9m8/TdaJZYUXiEI/AAAAAAAAADg/z9mjy4iwrmc/s1600/Untitled-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="135" src="http://4.bp.blogspot.com/-_NOsXIOh9m8/TdaJZYUXiEI/AAAAAAAAADg/z9mjy4iwrmc/s400/Untitled-1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Accade che a volte, la rappresentazione della realtà che conserviamo nel ricordo, non coincida con un immagine "oggettiva" (della presunta oggettività del reale potremmo discutere per ore), ma sia piuttosto un immagine mediata dalla nostra incapacità di immagazzinare dettagli sulle cose, da quella strategia evolutiva che la psicologia cognitiva e la teoria dei sistemi chiamano "riduzione della complessità".</div>
<div style="text-align: justify;">
Succede così che una rappresentazione astratta e simbolica risulti all'occhio di chi guarda più vera del vero. Quest'opera, ispirata alle saghe western e ai miti contemporanei della frontiera americana è un tentativo, più o meno riuscito, lo decida lo spettatore, di suggerire più che di spiegare e di evocare più che raccontare. Di tutto il mio percorso è forse l'approccio più genuinamente autentico e quello che, credo, dovrei perseguire...</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-32930549367123492632011-05-19T04:07:00.000-07:002012-04-26T04:48:57.273-07:00Le Streghe<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-QU1LFJsJZuY/TdT58HS8ZsI/AAAAAAAAADc/75vQkZ5rPeY/s1600/DSC_0010.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-QU1LFJsJZuY/TdT58HS8ZsI/AAAAAAAAADc/75vQkZ5rPeY/s400/DSC_0010.jpg" width="195" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ciò che guida la mia arte è la sensazione, non l'immagine... Spesso, esplorando il mondo intorno a noi, siamo colpiti da immagini di straordinaria bellezza. Tuttavia la nostra esperienza non è limitata alla vista, ciò che vediamo è strettamente connesso a ciò che sentiamo, gustiamo, tocchiamo, nonché al nostro stato d'animo. Ho constatato quindi, essendo la mia una pittura "chiusa", che non si confronta quasi mai in maniera diretta con ciò che rappresento, che le mie opere migliori derivano dalla ricerca di una sensazione, non di un'immagine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cerco di chiarire:</div>
<div style="text-align: justify;">
le nostre esperienze di vita lasciano dentro di noi una traccia, un'impressione fatta di ricordi collegati a tutti i nostri sensi, esterni e interni. Quando raggiungo quella traccia, quando riesco a recuperare quel ricordo, a riviverlo nel pensiero, lì nasce la mia opera, la traduzione fisica, da quel momento in poi, è solo artigianato. </div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-76820467541444920762011-05-17T06:53:00.000-07:002012-04-26T04:49:52.956-07:00Sirena<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-IJjUBQrDXoo/TdJ9hNrICYI/AAAAAAAAADY/9N9sBIjPkSc/s1600/Sirena.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="132" src="http://4.bp.blogspot.com/-IJjUBQrDXoo/TdJ9hNrICYI/AAAAAAAAADY/9N9sBIjPkSc/s400/Sirena.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Finita la personale a Pratola Peligna, che ha causato la mia prolungata assenza da queste pagine, comincio la pubblicazione delle opere che vi hanno preso parte e, in particolare, inizio con l'opera che ha riscosso il maggior successo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcuno ha notato che i miei quadri sono spesso ispirati o si rifanno esplicitamente ai miti dell'antichità classica o ad altre mitologie pagane... Vero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tuttavia vorrei sottolineare che i miei quadri non hanno un soggetto mitologico, ma che sono piuttosto "mitocentrici".</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi spiego meglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ritengo che l'uomo costruisca il mito sulla base dell'emozione e che quindi il mito racchiuda in se una serie di immagini e sensazioni potenti, che hanno più a che fare con l'essenza dell'essere umano che con il racconto mitologico, inteso come allegoria o spiegazione di eventi naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio intento principale, come creatore di immagini (o subcreatore, se vogliamo, cioè interprete di una realtà creata) è quello di recuperare proprio quella realtà magica, collegamento tra realtà e inconscio, della quale l'uomo moderno sembra aver perso cognizione. </div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-35463007689740433712011-04-25T18:40:00.000-07:002012-04-26T04:50:24.958-07:00In Mostra "Opere Recenti" dal 30 aprile al 15 maggio<a href="http://2.bp.blogspot.com/-K4u2woEi1Hw/TbYhXsGL2hI/AAAAAAAAADU/EfYA0GzGYbI/s1600/Locandina.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-K4u2woEi1Hw/TbYhXsGL2hI/AAAAAAAAADU/EfYA0GzGYbI/s400/Locandina.JPG" width="279" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Devo dire che l'organizzazione di una mostra personale richiede uno sforzo notevole, soprattutto per chi, come me, dispone di risorse a dir poco limitate e deve cercare ove possibile di adottare soluzioni economiche. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Fortunatamente qualche sponsor e alcuni sostenitori mi hanno dato una mano e così la mostra è finalmente pronta (o quasi...).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi dilungo oltre, perchè in questo periodo il tempo è tiranno, comunque, per chi volesse sapere qualcosa di più, potete scaricare <a href="https://docs.google.com/leaf?id=0B1gGRmGAWG35YmE3YzFkNTAtODczZi00MmU4LTllNzItZDdjMWYzM2FmYTRj&hl=en">qui</a> il depliant informativo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dal 30 aprile al 15 maggio vi aspetto quindi a Pratola Peligna negli spazi espositivi di Palazzo Santoro Colella, già teatro di esposizioni ben più importanti della mia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-80960759292353716472011-04-13T07:57:00.000-07:002012-04-21T16:33:36.222-07:00XIII Settimana della cultura, un'opportunità da non perdere!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-KDcO88C5IPc/TaWlD8sZOwI/AAAAAAAAADQ/_xnpneIjMMs/s1600/settimanadellacultura_d0.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="http://2.bp.blogspot.com/-KDcO88C5IPc/TaWlD8sZOwI/AAAAAAAAADQ/_xnpneIjMMs/s320/settimanadellacultura_d0.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Il 9 aprile si è aperta la tredicesima settimana della cultura: restano quattro giorni per approfittarne al meglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Pur non essendo un critico, ho deciso di proporvi un itinerario un po' fuori dagli schemi classici, all'interno della "Città Eterna", che per quanto mi riguarda, se non altro per collocazione geografica, rappresenta una meta d'elezione. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">L'itinerario dura circa una giornata, ed è quindi alla portata di tutti e di tutte le tasche: il mio consiglio è di effettuarlo tutto attraverso mezzi pubblici, che a parte l'economicità, vi eviteranno inutili stress dovuti al traffico e alla viabilità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Qualunque sia il punto d'arrivo, la prima tappa dovrebbe essere la <span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Galleria Borghese (Dalla fermata metro Policlinico o dalla Prenestina prendete il tram n°19 e scendete nei pressi dell'ingresso del bioparco, da lì in 5 minuti a piedi siete al museo):</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 115%;"><br />
</span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Indirizzo: Piazzale Scipione Borghese</span></div>
<span style="color: black;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Telefono: 068413979</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="line-height: 115%;">Qui cominceremo il nostro percorso con una serie di opere che vanno dal XV al XVIII secolo, compresi alcuni </span></span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">capolavori di </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova. In particolare, vi segnalo perché imperdibili: La statua di Paolina borghese (Canova), Davide con la testa di Golia (Caravaggio), La Pietà (Rubens) e la Predica di Sant'Antonio ai pesci (Paolo Veronese).</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 18px;"><br />
</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Dalla Galleria Borghese, sempre a piedi o con un taxi (se non avete voglia di camminare 20 minuti) scendete lungo il viale del giardino zoologico e arrivate alla </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea:</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 115%;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Indirizzo: Viale delle Belle Arti, 131</span></div>
<span style="color: black; font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Telefono: 06 322981 06 32298221</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Ci troverete un'esposizione dei preraffaelliti e una degli artisti inglesi di età vittoriana che consideravano l'italia la culla delle arti... Non sono interessanti a paragone della mostra curata da Massimo Mininni: Attraverso le collezioni della G.N.A.M. Nella quale potrete ammirare opere che solitamente non è possibile vedere di alcuni dei più grandi artisti del 900, tra gli altri: </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 12px;">Afro, Burri, Capogrossi, Consagra, Fontana, Gnoli, Guerrini, Leoncillo, Manzoni e Novelli.</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 12px;"><br />
</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 12px;">Fatto questo passaggio, siete pronti ad andare ancora oltre... Prendete l'autobus o il tram (uno qualsiasi di quelli che vanno a piazzale flaminio) scendete prima di arrivare al piazzale e entrate nel </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Museo Hendrik Christian Andersen</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 115%;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Indirizzo: Via P. S. Mancini</span></div>
<span style="color: black; font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Telefono: 06 3219089 06,3219089 – 06.32298302</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 115%;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="line-height: 115%;">Qui troverete la mostra di </span></span><span style="color: black; line-height: 12px;">Mikhail Koulakov</span><span style="color: black; line-height: 14px;">: La spiritualità del segno. La mostra presenta opere che vanno dal 1960 al 2010... Un vero viaggio nella storia di un'artista che più contemporaneo non si può.</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; line-height: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; line-height: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Infine, possiamo ritornare al classico, con occhi rinnovati e pronti, possiamo andare ad esplorare un museo poco noto, che però ospita alcuni veri capolavori: La Galleria Spada. Raggiungete il lungotevere e scendete fino al lungotevere dei Tebaldi (meglio prendere un autobus o affidarsi alla metro, in quel caso scendete a Largo argentina) la galleria si trova alle spalle di piazza Campo dei Fiori.</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: normal;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Indirizzo: Piazza Capo di Ferro, 13</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="line-height: 14px;">Telefono: </span></span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 19px;">06 6861158</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;">In particolare non perdete il "Compianto sul Cristo Morto" di Orazio Borgianni e il "Paesaggio con mulini a vento" di Bruegel il Vecchio.</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;">A questo punto il giro può considerarsi concluso, tornatevene a casa e cominciate ad esprimere commenti...</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;"><br />
</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="color: black; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: inherit; line-height: 14px;"> </span></span></div>
</div>
<div style="color: black;">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial,sans-serif; font-size: x-small;"><span style="color: black;"><span class="apple-style-span" style="font-family: Arial,sans-serif; font-size: 10pt; line-height: 14px;"><br />
</span></span></span></div>
</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-86894732525414619632011-04-04T18:11:00.000-07:002012-04-26T04:51:48.725-07:00"Savana" studio su tela 40X60 Acrilico e marker<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-IRDexZVebAw/TZnsjb5llPI/AAAAAAAAAC8/GU7jkzA8J8g/s1600/Savana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="270" src="http://4.bp.blogspot.com/-IRDexZVebAw/TZnsjb5llPI/AAAAAAAAAC8/GU7jkzA8J8g/s400/Savana.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ma che fine fanno le idee scartate? Un'idea che non trova la sua espressione è perduta per sempre? Oppure esiste una sorta di riciclaggio o perlomeno di riutilizzo del materiale pensato?</div>
<div style="text-align: justify;">
A volte percorriamo delle idee credendo che siano un punto d'arrivo, la fine della ricerca, l'intuizione tanto attesa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi si ricapitola e si scopre che si trattava solo di un passaggio obbligato, che bisogna tornare indietro armati di quella nuova esperienza e rivedere tutto; tuttavia le strade nuove servono, aiutano a capire e a capirsi, forniscono risposte e suggeriscono nuove domande.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo quadro è nato così, è il primo di una serie di studi "pittografici" che in qualche modo conducono al mio stile attuale, ma si tratta anche di una strada interrotta, di materiale da riciclare o forse da abbandonare nella discarica dell'esperienza passata.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il bello di un percorso sconosciuto come quello dell'arte è proprio questo: si incontrano stimoli e sensazioni inattese e si può sperimentare, perché tanto tornare indietro è sempre possibile, si può abbandonare la strada maestra ed inoltrarsi per sentieri affascinanti e poco frequentati attraverso i quali, forse, si può arrivare a radure incontaminate dove sedersi, incantati, a parlare con se stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-51147854941887065402011-04-01T18:17:00.000-07:002012-04-26T04:52:18.453-07:00Don Quijote de la Mancha 70X100 Acrilico su tela<a href="http://4.bp.blogspot.com/-a-xKRFrmYq0/TZX6Teka7LI/AAAAAAAAABc/XxoLrRowlgY/s1600/Don+Quijote.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-a-xKRFrmYq0/TZX6Teka7LI/AAAAAAAAABc/XxoLrRowlgY/s400/Don+Quijote.jpg" width="272" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Jackson Pollok, indiscusso maestro dell'espressionismo astratto ed inventore del dripping e dell'action painting, diceva che un buon artista dipinge (esprime, se si parla di altre arti) sempre e solo se stesso. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Probabile che sia vero. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' difficile dipingere bene qualcosa che non sia profondamente collegato al nostro sentire ed al nostro vivere quotidiano: sentimenti, immagini ed esperienze ci influenzano più di quanto riusciamo a renderci conto, per cui nel momento in cui esprimiamo noi stessi, soprattutto in un atto intensamente personale come la creazione artistica, il nostro io prende facilmente il sopravvento e si palesa in modi imprevisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Non sono stato io a decidere di dipingere Don Quijote, è stato lui a venire da me, così, inaspettatamente, come un lampo improvviso, mentre mi sedevo al mio solito posto, sulla tela bianca è apparso lui... io ho solo messo il colore, tutto in una volta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Del resto, sarà che in questo periodo anche io mi sento un po' Don Quijote, e credo di essere in buona compagnia. </div>
<div style="text-align: justify;">
A buon intenditore...</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-41603329229737734792011-04-01T16:07:00.000-07:002012-04-26T04:54:04.830-07:00R.S.U. 40X40 Acrilico e Bitume<div>
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-y4mJFrSnCOA/TZXpwC5hFoI/AAAAAAAAABU/zq48pcrE7r4/s1600/RSU.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="307" src="http://2.bp.blogspot.com/-y4mJFrSnCOA/TZXpwC5hFoI/AAAAAAAAABU/zq48pcrE7r4/s320/RSU.jpg" width="320" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Passeggiando tra macerie ed erbacce non si sa mai cosa puoi trovare: potresti beccarti il tetano, oppure imbatterti in una meravigliosa "natura morta postindustriale".</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Così mentre mi faccio strada tra zoccole e rottami, saltano fuori questi bidoni, arrugginiti, abbandonati, stanchi.</div>
</div>
<div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Mi siedo, li disegno, e mentre li disegno mi accorgo che l'essere rifiuto è una qualità non solo non essenziale, ma ormai perduta da quegli oggetti che si sono da soli "riqualificati" come parte del paesaggio.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Il concetto di rifiuto, immondizia e scarto, è dunque un concetto del tutto posticcio, un'altra di quelle etichette che attacchiamo alle cose e che ci impediscono di vederle veramente, nella loro realtà magica di oggettiva unicità.</div>
</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
La categoria appartiene al mondo della scienza, non a quello dell'arte, essa riassume e priva l'osservatore di ogni interesse contingente: Una sardina non è un generico pesce, non è uguale ad uno sgombro né a un tonno, così come un passero è diverso da una gallina e da un gufo, non è solo un uccello.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Risvegliare questo interesse per il contingente è a mio parere uno dei compiti dell'artista moderno, rimettere l'animo in contatto con la meraviglia di fronte a ciò, che pur essendo noto e quotidiano, è sempre mutevole ed affascinante nella sua unicità. </div>
</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1807529603685774026.post-33660220627170921952011-03-27T15:07:00.000-07:002012-04-26T04:54:30.372-07:00Miraggi 50X70 Acrilico e bitume su tela<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NwR3qpMAYHo/TY-0CNEi19I/AAAAAAAAABQ/HQN8O5UTcgQ/s1600/Miraggi.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-NwR3qpMAYHo/TY-0CNEi19I/AAAAAAAAABQ/HQN8O5UTcgQ/s400/Miraggi.JPG" width="285" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Che cosa determina l'ispirazione? Cosa porta alla luce le suggestioni che esprimiamo con l'arte? Non parlo solo di pittura, ma di qualsiasi forma d'arte, dalla scrittura all'architettura, dalla grafica alla land art...</div>
<div style="text-align: justify;">
E' una domanda che mi faccio spesso, ogni qualvolta mi trovo davanti alla tela ancora bianca, ogni volta che un nuovo lavoro nasce spontaneo e anche quando per giorni mi trovo ad esaminare insoddisfatto un'idea fino all'abbandono.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'attimo creativo è lì, dietro la porta dell'io cosciente, il problema è che quando cerchi di afferrarlo guizza, sfugge, si eclissa, diventa impalpabile, fatto di fumo. Eppure c'era! Era lì, a portata di mano, fossi stato solo un po' più veloce... E così quell'episodio prezioso, quell'epifania meravigliosa scompare e bisogna aspettare che se ne presenti un'altra, quando magari il nostro io è più predisposto a cogliere e a tradurre i suggerimenti dell'inconscio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma poniamo che una volta su tre si riesca ad afferrare l'istante stupefacente della rivelazione, basterebbe moltiplicare gli istanti di ispirazione, così non sarebbe poi così drammatico se qualcuno sfugge, e si potrebbe stare tranquilli ad aspettare il successivo...</div>
<div style="text-align: justify;">
E quindi si torna alla domanda iniziale: cosa determina l'ispirazione?</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse hanno ragione gli americani quando dicono che "Inspiration means Traspiration", ovverosia che l'ispirazione deriva dal duro lavoro, ma allora basta lavorare sodo, o è necessario anche qualcos'altro, come ad esempio il nutrimento culturale?</div>
<div style="text-align: justify;">
La domanda resta lì, probabilmente da secoli, ma io la rilancio, hai visto mai...</div>Gianluca Ranierihttp://www.blogger.com/profile/18109559696052324821noreply@blogger.com0