Dei sei quadri dell’abbandono, questo probabilmente è quello che ha richiesto più studio e più tempo: penso di averci lavorato almeno una ventina di ore, oltre alla preparazione con il bitume.
Non saprei dire se sono soddisfatto, ma di sicuro, dopo averlo completato, mi sono sentito svuotato, il che è una buona cosa, credo…
A me personalmente questa sensazione, del sentirsi svuotati intendo, dice che su quel determinato soggetto ho dato tutto quello che potevo almeno temporaneamente. A quel punto, soddisfatto o no devo passare ad altro, perché per qualche tempo non sarò comunque in grado di migliorare il mio lavoro.
Credo sia davvero uno degli aspetti più interessanti del lavoro da artista, perché a un certo punto devi dire: ecco, potevo arrivare fino a qui, non sono ancora pronto ad andare oltre… Ed è proprio lì che si comincia a migliorare.
Bello!
RispondiEliminaOh, se l'ha detto guidocoli... dovremo crederci!
RispondiEliminaIo dico sempre la verità. Tranne che a donne e bambini, che non possono tollerarla. Però mi asterrò dai "brutto!" :)
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