giovedì 19 maggio 2011

Le Streghe

Ciò che guida la mia arte è la sensazione, non l'immagine... Spesso, esplorando il mondo intorno a noi, siamo colpiti da immagini di straordinaria bellezza. Tuttavia la nostra esperienza non è limitata alla vista, ciò che vediamo è strettamente connesso a ciò che sentiamo, gustiamo, tocchiamo, nonché al nostro stato d'animo. Ho constatato quindi, essendo la mia una pittura "chiusa", che non si confronta quasi mai in maniera diretta con ciò che rappresento, che le mie opere migliori derivano dalla ricerca di una sensazione, non di un'immagine.
Cerco di chiarire:
le nostre esperienze di vita lasciano dentro di noi una traccia, un'impressione fatta di ricordi collegati a tutti i nostri sensi, esterni e interni. Quando raggiungo quella traccia, quando riesco a recuperare quel ricordo, a riviverlo nel pensiero, lì nasce la mia opera, la traduzione fisica, da quel momento in poi, è solo artigianato. 

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